Gli estremi del non convenzionale.
Una donna, un fantoccio, un cartoccio di esistenze insieme a lei dentro qualche sacchetto.
Un'immensità del sentire trattenuta appena.
Portarsi appreso, in groppa, uno scheletro di casa e farne muro, riparo, appartenenza.
Viversi gigantesca o piccolissima, passando da una dimensione all'altra nel breve tempo di una partenza.
Mettersi in strada, per strada, dentro la strada.
Asfalto antracite e sopra i colori di un breve passaggio.
Mentre si diverte a svelare, a lasciare traccie, a far basculare equilibri, perché capace di riciclare spazzatura materiale e umana.
A tratteggiare una zona dove è vietato uccidere, vietato ucciderla, e lei può giocare a giocarsi, a ridere, lanciando come ai dadi un poco di sé, dando qualcosa sempre…e qualcosa no.
Qualcosa portandosi ancora via, per il dopo, per strada.


Bag lady-No killing zone nasce come Work in progress nell'estate 2006.
L'intento è di far evolvere la performance e la linea artistica e di ricerca che vi è sottesa grazie al confronto con diversi artisti che portano un loro approccio al lavoro, in un processo di scambio artistico.

Seguendo questa scelta Bag Lady partecipa a DINAMICHE SCOMPOSTE, Firenze
Indagini sull'improvvisazione e sui nuovi linguaggi della danza, musica, multimedialità, organizzato da Company Blu-Firenze (Si tratta di un progetto dedicato all'indagine sull'improvvisazione nella danza contemporanea e alle possibili interazioni tra i linguaggi del corpo e le altre forme d'arte scenica).
Fasi successive di creazione e rielaborazione, confronto con altri performer ed artisti, che sono tuttora in divenire, portano Bag Lady all'interno del Festival IKOS, a Brescia, maggio 2007, all'interazione con Andrea Gentili, artista poliedrico, che ha creato l'ambientazione sonora e le luci, lavorando a:
- campionature ed elaborazioni del suono del metallo;
- composizione sulle sinusoidi, (che sono le onde più semplici);
- composizioni ed improvvisazioni sulle vibrazioni.


Produzione: Azur Zuzurlé in collaborazione con Lelastiko - 2006
Ideazione, coreografia e danza: Marina Rossi
Light and Sound Design: Andrea Gentili



Presentato a:

Rassegna Dettagli, sfumature di rosso - novembre 2008, Brescia
Ikosfestival - Brescia - 2007
PiùFestival - Brescia - 2006
Indagini sui Linguaggi della Danza Contemporanea - Firenze 2006
Piantati - Brescia - 2006
Dinamiche Scomposte - Firenze - 2006



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