Pian, piano germogliano le idee, a primavera.
In un momento come quello attuale, in cui le nostre attività, come quelle di tanti altri colleghi e di altre professioni simili o molto lontane dalle nostre, hanno subito una brusca interruzione, sentiamo il bisogno di agire. Il tempo che attraversiamo ci sta chiedendo di dare una risposta al presente, e di contribuire come possiamo, per fare la nostra parte, mentre immaginiamo il futuro. Per non isolarci, per dare continuità al nostro percorso artistico e per creare nuove connessioni, nuovi scambi, nuove idee per nutrire le nostre esistenze. Da qui, da questa urgenza e da questa necessità di incontro e di creazione è nato il progetto Te le danzo!
Molto sta succedendo in rete e diviene difficile dare dei contorni alle azioni che si fanno, quindi abbiamo pensato di non rendere pubblico il link delle coreografie che verranno proposte .
Cercheremo, anche se a distanza, e con le modalità che ci sono possibili, di coltivare il significato di due parole che ci stanno molto a cuore: trasmissione e incorporare.
La
trasmissione che conosciamo passa da corpo a corpo, da voce a voce, da mano a mano. Nella condivisione di una lezione, nell’essere assieme in scena. Modalità che per ora non sono possibili. Ma trasmettere significa anche passare qualcosa a qualcuno. Trasferire, propagare. E questo trasferimento lo faremo grazie al video, auspicando di propagare energia, o quantomeno di innescare curiosità.
Incorporare, per noi significa assimilare e ritenere attraverso il corpo. Vi invitiamo a fare vostre le coreografie che vi verranno proposte, cercando di assorbirle nella pratica, nella danza. In un modo concreto e terreno, pur passando dal virtuale.
Felici di sentirci vicini.
Due le modalità di partecipazione. Due le tappe facoltative a fine progetto.
Stiamo continuando ed arrivano i vostri video. Riceverli ci nutre. Grazie a tutti i partecipanti.
A chi ha incorporato le coreografie n.0 n.01 n.02. A chi sta lavorando alla tappa n.0. A chi non vede l'ora che parta un nuovo ciclo, a chi invece ci sta pensando
e ancora non ha deciso se partecipare oppure no. Ci siete e questo è un dono prezioso.