Condotto da Vittorio Guindani e Marina Rossi

Una giornata dedicata alla percezione sensoriale nell’incontro tra luogo, corpo, paesaggio sonoro e movimento.

In particolare verrà prestata attenzione ai suoni piccoli dell’ambiente naturale offerto dal luogo d’indagine per portare i partecipanti alla creazione di un proprio Haiku, sia sonoro sia fisico.

Una piccola partitura che possa essere ascoltata e danzata, coltivando consapevolezza di sé e del proprio “intorno”.

Le due sessioni Ascoltare il luogo e Nomadic Dance si svolgeranno all'aperto.

È prevista una pausa centrale tra le due pratiche, in uno spazio al chiuso.

Da anni pratica field recording, interessato al paesaggio sonoro, al silenzio, ai piccoli suoni, appellandosi principalmente ad un ascolto consapevole. Ha collaborato con musicisti, registi teatrali, video maker e coreografi, tra cui Marina Rossi de Lelastiko. Nel tempo si è dedicato a svariate installazioni sonore/materiche. Fa parte del trio di musica ambient Girl in Blue. Ha partecipato a diversi Sleep Concert, coadiuvato da musicisti di varia estrazione. Con l’illustratrice Marina Marcolin ha dato inizio al progetto “Tracing a Soundscape” (live painting + field recording). Nel 2020 la prestigiosa label di musica sperimentale 901 editions ha pubblicato il suo album “Jisei”. Di recente ha sviluppato una collaborazione con il regista Alberto Baroni. Tuttora si occupa di workshop, soundwalk, installazioni, collaborazioni e progetti discografici, tutti accomunati da un sentire silenzioso, legato all’impermanenza, alla percezione ed al mondo naturale. Continua a ricercare.

Bio Marina Rossi danzatrice e coreografa

Intraprende la propria formazione in Italia. Trasferitasi in Francia si laurea in danza contemporanea “Corps et Arts”, indirizzo creazione coreografica, presso l’università Réné Descartes - Paris V (Parigi). Consegue uno stage di 100h nella compagnia Pierre Doussaint per realizzare il suo primo assolo.

Ha esperienze professionali in vari paesi europei. La pratica delle arti marziali (karatè, tai chi e aikido) arricchisce il suo linguaggio. Fonda la compagnia Lelastiko in Italia. Si occupa di ideare e organizzare progetti legati a danza, teatro-danza e composizione in tempo reale. Il confronto e la collaborazione con molteplici compagnie e singoli artisti delle discipline sceniche performative, caratterizzano la sua ricerca e sono nutrimento essenziale del suo percorso pedagogico e coreografico. Con il sound designer Vittorio Guindani realizza performance e workshop.