sabato 22 giugno presso HABITAT 83, Verona
Che cos’è un segno e cosa può dire di noi? Come possiamo tradurlo in movimento? Il gesto può essere dipinto? La manipolazione dell’argilla può insegnarmi diverse qualità di tocco per entrare in relazione con la pelle degli altri? Atelier tra danza e arti performative per esplorare il dialogo tra creazione pittorica, scultorea e movimento.
In questo workshop i bambini vivranno un’esperienza trasversale tra le diverse discipline proposte, incrociando esplorazioni tattili, sensoriali e di movimento alla ricerca di affinità e connessioni tra danza, segno e materia, privilegiando creatività e immaginazione in una dimensione ludica e inclusiva.
CONDOTTO DA: Giulia Imberti_ Danzatrice Davide Sforzini _ Artista ( vedi sotto le bio)
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Giulia Imberti comincia a danzare nel 2010 in Francia. In Italia si forma grazie alla danzatrice, coreografa Marina Rossi, de Lelastiko, in danza contemporanea, composizione istantanea, scrittura coreografica e contact-improvisation. Partecipa a numerosi workshop con formatori internazionali e nel 2020 viene selezionata per partecipare alla formazione in arti performative Anfibia, organizzato da Leggere Strutture Art Factory - (BO). All’interno di questa formazione nasce il suo progetto di danza The new slave, con altre due danzatrici, che, grazie alla vincita di bandi e residenze artistiche presso alcune realtà d’Italia, diventa la creazione Delivery of commitment; che debutta a novembre 2023, all’interno di Wonderland Festival, organizzato da Idra Teatro (BS). Dal 2016 collabora con Lelastiko e dal 2022 è coinvolta nel progetto europeo Erasmus Plus come assistente di Marina Rossi nella formazione in danza e nei progetti Sulla Soglia e Memorie Visibili e Invisibili, all’interno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023.
Davide Sforzini, pittore, decoratore e scenografo, docente di Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea e Tecnologie Decorative presso l'Accademia di Belle Arti "L.A.B.A." di Brescia. Progettista nel settore "Public Engagement" e ricerca storica per la Fondazione Brescia Musei. Laureato in Lettere presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore in Storia dell'Arte Contemporanea e diplomato all'Accademia di Belle Arti. Insegnante di danze popolari del sud Italia, ha partecipato a diverse produzioni de Lelastiko, sia come interprete che come scenografo e costumista ed ha condotto numerosi workshop incentrati sul rapporto tra danza/movimento e arti visive. Nel novembre 2023 ha tenuto un workshop con Marina Rossi al Realgymansium di Perchtoldsdorf (Austria) nell'ambito del progetto "Water Mirror" programma Europa Creativa.