Progetto di ambito artistico e sociale rivolto a giovani anziani, over 75, grandi anziani

Cosa è PARACADUTE TANDEM:

È un progetto che raccoglie le testimonianze e voci in tempi di emergenza e isolamento. È un progetto sia di ambito artistico che sociale rivolto a giovani e grandi anziani per creare uno “Spazio di Parola” e un “Tempo di Ascolto” dando il via a numerose interviste, alcune delle quali realizzate in collaborazione con Fondazione Balestrieri.

Paracadute Tandem è inserito in “Queste tue mani” che nasce nel 2016. Tema del progetto Queste tue mani è l’indagine del “TEMPO PRESENTE”. Il progetto si declina fino ad oggi e porta alla realizzazione di performance, video interviste, laboratori e incontri tematici.

Con QUESTE TUE MANI, Lelastiko ha aderito nel 2018 al collettivo ExtraOrdinario, teatro sociale d’arte; collettivo coordinato dal CTB, Centro Teatrale Bresciano e promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Innovazione e dall’Assessorato alle Politiche per la Famiglia, la Persona, la Sanità del Comune di Brescia e sostenuto da Fondazione ASM.

Il paracadute è un deceleratore aerodinamico in grado di imprimere, a un corpo sottoposto a caduta libera nell'atmosfera, alla velocità di regime una forza contraria all'attrazione gravitazionale, rallentandone dunque la discesa verso il suolo, attraverso una resistenza aerodinamica nel fluido aeriforme atmosferico. (da Wikipedia)

 

PREMESSA

Il progetto è nato dal desiderio di individuare una modalità per ascoltare giovani anziani, over 75 e grandi anziani e far emergere esperienze e vissuti personali in relazione a questo periodo in cui l’isolamento per misure sanitarie Covid 19 -  ha sospeso le routine e le relazioni abituali delle persone, creando il rischio di un impoverimento di relazioni e affetti e un aumento del senso di solitudine e smarrimento.

Il progetto può rappresentare una sorta di “paracadute” in grado di alleviare la “caduta” di presenze ed esperienze che in questo momento caratterizza il vivere di alcuni anziani, dando prova di resistenza, re-esistenza_ nuova esistenza di una rete di attori sociali sensibili alle fasce di popolazione che durante l’emergenza Covid 19 si sono trovate ad essere più esposte e fragili. Fragilità che si è generata per l’incidenza della malattia tra gli anziani, per la perdita di familiari, amici e conoscenti - in maggioranza di età superiore ai 70 anni - e per la grave situazione che ha colpito le residenze per anziani, nelle quali si è verificato un numero abnorme di decessi, vedendo diminuire significativamente la popolazione di anziani della città e della provincia. Qualche giornalista l’ha definita la scomparsa di una generazione…

La produzione di materiale nato dalle interviste, verrà resa fruibile al pubblico: le testimonianze raccolte, stante il permesso degli anziani intervistati, saranno oggetto di una rielaborazione artistica per creare un’installazione audio dove parole, suoni e silenzi creano un “bosco parlante” in cui immergersi, per ascoltare più storie di vita. Presto comunicheremo il luogo, le date e gli orari in cui piccoli gruppi di persone, in tutta sicurezza e a turnazione, potranno visitare il percorso installativo.

 

#PARACADUTETANDEM #LANCIDIPAROLE

Fra mancanza e sospensione altri piccoli frammenti di testimonianze che fra poco si faranno udibili voci..

“Si... si siamo sospesi”.(Roberto)

“M'è mancata la primavera. M'è mancata davvero molto la primavera, nel senso che io amo la bicicletta, perché in bicicletta penso, rifletto e vedo... e quest'anno non ho potuto vedere le gemme che si gonfiavano che diventavano di un verde che cambiava in continuità , non ho visto i primi fiori e questo mi è mancato un casino ...proprio molto”(Sandro)

“ I gesti sono molto importanti, anche l'abbraccio è una cosa che mi manca moltissimo, il contato fisico...” (Gualtiero)

“Pota m'è mancata la compagnia...il sociale, diciamo così, ma anche di più, le risate, l'aperitivo assieme, uno che raccontava una storia o un altro che diceva qualcosa, quelle cose che fanno la vita normale. L'abbraccio se vuoi anche perché non potersi abbracciare non potersi dare la mano cioè diventa una cosa un po' freddina...”(Piero)

“Silenzio totale anomalo che veramente faceva male!” (Emy)